Iliad 3

🎧 Educast / Quiz

Hai ascoltato l'episodio, ora è il momento di mettere alla prova ciò che hai imparato!

Rispondi a 10 domande e scopri se l’hai imparata davvero. Non temere, è un gioco, ma anche un'opportunità per fissare i concetti principali. Buona fortuna!

Quale tra le seguenti affermazioni sulle orbite è quella corretta?

Un'orbita è il risultato di una spinta continua che mantiene il corpo in movimento.

Un'orbita è il percorso curvo di un corpo attorno a un altro dovuto all'attrazione gravitazionale tra i due corpi.

Un'orbita è un percorso rettilineo che segue un satellite attorno alla Terra.

Un'orbita è sempre di forma circolare e rimane stabile solo a basse velocità.

Qual è la differenza tra orbite geosincrone e orbite geostazionarie?

Le orbite geostazionarie non sono mai utilizzate per scopi militari, mentre le geosincrone sì.

Le orbite geostazionarie si trovano esattamente sopra l'equatore e mantengono un punto fisso, mentre le geosincrone possono avere un'inclinazione e coprire punti diversi.

Le orbite geosincrone completano una rivoluzione in 12 ore, mentre le geostazionarie in 24 ore.

Le orbite geosincrone permettono di coprire solo l'Artico, mentre le geostazionarie coprono tutto il globo.

Perché è necessario raggiungere una certa velocità per entrare in orbita?

Per superare la resistenza dell'aria e mantenere un percorso stabile attorno alla Terra.

Per contrastare la gravità della Terra e bilanciare la forza centripeta, mantenendo un'orbita stabile.

Per raggiungere una velocità superiore a quella della luce.

Per evitare di sfuggire alla gravità terrestre e cadere nello spazio.

Quali tipi di orbite esistono e quali sono le più comuni?

Solo orbite ellittiche, tutte usate per missioni spaziali.

Orbite circolari, ellittiche, paraboliche e iperboliche, con le ellittiche come le più comuni.

Le orbite geosincrone sono le più comuni.

Solo orbite circolari, utilizzate dai satelliti per comunicazioni.

Come funziona una manovra di Hohmann per cambiare orbita?

Utilizza due accensioni del motore: una per uscire dall'orbita iniziale e una per entrare in quella finale.

Avviene solo quando il satellite è vicino al perigeo dell'orbita.

Richiede l'accensione continua dei motori per modificare la traiettoria.

Si basa sull'uso di retrorazzi per rallentare il satellite e fargli cambiare direzione.

Cos'è la velocità di fuga e perché è importante?

È la velocità che permette a un oggetto di atterrare su un pianeta.

È la velocità minima che un oggetto deve raggiungere per sfuggire completamente alla gravità di un corpo celeste senza ulteriore spinta.

È la velocità necessaria per entrare in un'orbita bassa attorno alla Terra.

È la velocità massima raggiungibile da un razzo durante il decollo.

Qual è il principale vantaggio di un razzo riutilizzabile come quelli di SpaceX?

Aumenta la velocità di fuga grazie alla sua struttura modulare.

Permette di trasportare più carburante nello spazio.

Permette di ridurre i costi di lancio riutilizzando il razzo per missioni multiple.

È più facile da costruire rispetto ai razzi tradizionali.

Qual è la gravità sperimentata dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS)?

Circa il 90% della gravità terrestre.

Variabile, a seconda della posizione della ISS rispetto alla Terra.

Circa il 10% della gravità terrestre.

Assolutamente zero, poiché si trovano in assenza di gravità.

Quali sono le principali difficoltà nel lanciare un razzo nello spazio?

Costruire un razzo sufficientemente leggero da non richiedere molto carburante.

Generare abbastanza spinta per vincere la gravità terrestre e gestire correttamente i propellenti durante il decollo.

Raggiungere l’orbita in meno di 10 minuti.

Superare la velocità della luce e la resistenza atmosferica.

Cos'è la sindrome di Kessler e perché rappresenta un pericolo per le future missioni spaziali?

È una legge fisica che limita il numero di satelliti che possono orbitare attorno alla Terra.

È uno scenario in cui la crescente quantità di detriti spaziali causa collisioni a catena, aumentando esponenzialmente la creazione di nuovi frammenti.

È una condizione che impedisce ai satelliti di rientrare nell'atmosfera.

È il rischio che un satellite si scontri con un asteroide.

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