Macro-Economia 5
La crescita economica e il lungo periodo
Nel lungo periodo non domineranno le fluttuazioni tipiche del breve e medio periodo. Dominerà invece la crescita. Ci interessiamo alla crescita in quanto è direttamente collegata alla qualità della vita.
La variabile fondamentale in questa analisi è il Pil pro capite, cioè il Pil di un paese diviso il numero dei suoi abitanti.
Nella contabilità nazionale, la crescita economica è identificata come variazione positiva del PIL pro capite rispetto al periodo precedente.
Le 10 cose da sapere 1Per convergenza si intende che le diverse economie devono approssimarsi nel corso del tempo verso un comune livello di reddito di stato stazionario
Il tasso di crescita è tanto più elevato quanto un’economia è lontana dallo stato stazionario
Nella contabilità nazionale, la crescita economica è identificata come variazione positiva del PIL pro capite rispetto al periodo precedente.
Le 10 cose da sapere 1.1· Il tasso di risparmio non ha alcun effetto sul tasso di crescita di lungo periodo del prodotto per lavoratore, che è pari a zero
· tuttavia, il tasso di risparmio determina il livello di prodotto per lavoratore nel lungo periodo
· un aumento del tasso di risparmio porterà a una crescita maggiore per un certo periodo di tempo, ma non per sempre
· un paese con un maggior tasso di risparmio raggiunge un maggior livello della produzione per lavoratore in stato stazionario
Le 10 cose da sapere 4Il capitale fisico di un’impresa è costituito da tutte le risorse non umane, come ad esempio gli impianti, i macchinari e gli immobili utilizzati per la produzione di beni e per la loro vendita. È un capitale accumulabile ma non è l’unico tipo di capitale esistente nelle economie
Le 10 cose da sapere 5Nei modelli precedenti l’unico fattore accumulabile era il capitale fisico. L’introduzione del fattore lavoro sotto forma di capitale umano rende il lavoro fattore accumulabile e riproducibile attraverso un suo processo produttivo e una sua funzione di produzione analogamente al fattore capitale fisico.
Infatti l’ammontare di conoscenza e competenze del fattore lavoro può essere “accumulato” attraverso un processo di investimento e riprodotto attraverso una sua funzione di produzione.
Le 10 cose da sapere 6Il modello di crescita neoclassico può essere esteso in modo da includere il progresso tecnologico, cioè il miglioramento dello stato della tecnologia.
A tal fine la funzione di produzione deve essere riformulata in modo tale da comprendere lo stato della tecnologia:
Y = F (K, AN)
La dinamica del capitale e della produzione nella fase di transizione può essere graficamente rappresentata come segue:
Le 10 cose da sapere 7Quello che distingue i modelli di crescita endogena da quello di Solow è che i fattori accumulabili non obbediscono alla legge dei rendimenti marginali decrescenti ma possono essere caratterizzati da rendimenti costanti. La linea di demarcazione tra modelli di crescita esogena ed endogena è che l’accumulazione di capitale è una fonte temporanea di crescita della produttività e il progresso tecnologico una fonte persistente di crescita.
Le 10 cose da sapere 8Products
About
Contact
arrow_upwardarrow_downwardCart (0)
Macro-Economia
0{{current_slide_index}}
—
0{{total_slide_count}}