Diritto Costituzionale 4
Autonomia & Unione Europea
A livello sovranazionale, organizzazioni come l’ONU e l’UE emergono come attori chiave, promuovendo la cooperazione tra stati membri per affrontare questioni globali.
Nel contesto infra nazionale, Regioni, Province e Comuni costituiscono gli elementi che compongono la struttura interna di uno Stato.
Questa complessa rete di autorità e competenze riflette la condivisione e la delega di sovranità tra entità centrali e locali e garantisce una governance equilibrata e adattabile alle esigenze specifiche di diverse comunità.
Le 10 cose da sapere 11951
Trattato di Parigi
La firma del Trattato di Parigi ha dato origine alla Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), sottolineando la volontà di cooperare nella gestione di risorse chiave
1957
Trattati di Roma
La firma dei Trattati di Roma ha istituito la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea dell’Energia Atomica (Euratom). Questi trattati hanno sancito un impegno più ampio verso l’integrazione economica e la collaborazione nucleare.
Le 10 cose da sapere 3Il progetto Europeo dagli anni ‘50 all’Unione Europea
2007
Trattato di Lisbona
Il Trattato di Lisbona ha riformato le istituzioni dell’UE, migliorando l’efficienza decisionale e rafforzando il ruolo del Parlamento Europeo. Ha contribuito a consolidare l’evoluzione delle Comunità Europee verso l’attuale Unione Europea
1986
Atto Unico Europeo
L’Atto Unico Europeo ha rappresentato un passo significativo verso l’eliminazione delle barriere commerciali interne, promuovendo una maggiore integrazione economica tra gli Stati membri delle Comunità Europee.
1992
Trattato di Maastricht
Il Trattato di Maastricht ha segnato la trasformazione delle Comunità Europee in Unione Europea (UE)iore cooperazione politica ed economica e introducendo il concetto di cittadinanza europea.
Le 10 cose da sapere 3I membri dell’UE condividono la moneta unica, l’Euro, che costituisce un impegno profondo nella cooperazione economica.
Le politiche dell’UE promuovono la libera circolazione di merci e persone, creando un mercato unico e plasmando un’identità economica comune nell’ambito dell’Unione Europea.
Le 10 cose da sapere 4La prevalenza del Diritto UE sottolinea che le norme e le decisioni dell’UE hanno precedenza sulle leggi nazionali degli Stati membri.
Questo principio mira a garantire l’uniformità nell’applicazione delle leggi europee, stabilendo che in caso di conflitto tra le normative nazionali e quelle dell’UE, queste ultime devono prevalere.
La Corte di Giustizia dell’UE gioca un ruolo chiave nell’interpretare e applicare questa supremazia, contribuendo a mantenere la coerenza giuridica e a preservare l’integrità del diritto comunitario all’interno degli Stati membri.
Le 10 cose da sapere 61861
Unificazione Italiana
Dopo il Risorgimento, l’Italia si unifica come stato nazionale nel 1861
1948
Legge delle Regioni a Statuto Speciale
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Costituzione italiana del 1948 introduce la possibilità di Regioni a Statuto Speciale per preservare le peculiarità di determinati territori come Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Trentino-Alto Adige, e Valle d’Aosta.
Le 10 cose da sapere 7Storia assetto territoriale Italiano (dal 1861 in poi)
2014
Riforma del Federalismo Fiscale
Successive riforme, come la “Riforma del Federalismo Fiscale” e il dibattito sulla regionalizzazione, continuano a plasmare l’assetto territoriale italiano, affrontando questioni di decentramento, autonomia, e bilanci regionali.
1970
Legge Delrio
La Legge Delrio introduce una riforma dell’assetto territoriale, istituendo le regioni a statuto ordinario e le province autonome di Trento e Bolzano. Questo periodo vede una maggiore decentralizzazione del potere.
2001
Riforma del Titolo V
Nel 2001, la riforma del Titolo V della Costituzione ridefinisce le competenze tra lo Stato e le Regioni, conferendo maggiore autonomia a quest’ultime.
Le 10 cose da sapere 7La riforma del Titolo V della Costituzione italiana nel 2001 ha segnato un passaggio significativo nella struttura istituzionale del paese. Introducendo una maggiore autonomia per le Regioni, ha ridefinito le competenze tra Stato e entità regionali.
Le 10 cose da sapere 8Le organizzazioni territoriali, ovvero Regioni, Province e Comuni, costituiscono il pilastro dell’assetto amministrativo italiano.
Le Regioni detengono competenze autonome, le Province fungono da entità intermedie, e i Comuni rappresentano l’unità di base.
Tale struttura mira a distribuire il potere in modo efficace, rispettando le diversità locali. Il principio di sussidiarietà permea questa gerarchia, promuovendo il coinvolgimento diretto dei cittadini nella gestione della vita pubblica.
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