Diritto Costituzionale 3
Le fonti del Diritto
XVIII secolo a.C.
Codice di Hammurabi
Hammurabi, re di Babilonia, stabilì uno dei primi codici scritti di leggi, il Codice di Hammurabi. Questo codice dettava regole dettagliate per regolare vari aspetti della vita quotidiana, dal commercio alla famiglia, stabilendo la nozione di “occhio per occhio”.
XII-XIII secolo a.C.
Dieci Comandamenti
Nel contesto giudaico-cristiano, i Dieci Comandamenti rappresentano un importante passo nella codificazione delle leggi divine. Consegnati da Dio a Mosè sul Monte Sinai, questi principi morali sottolineano la responsabilità individuale e il rispetto per gli altri.
449 a.C.
Dodici Tavole
Le Dodici Tavole costituiscono la prima legislazione scritta della Roma antica. Approvate nel 449 a.C., fornivano una serie di leggi civili che regolamentavano la vita quotidiana, dai diritti di proprietà al matrimonio.
Le 10 cose da sapere 2Quando il diritto diventa scritto
Le fonti del diritto costituzionale sono definite principalmente dall’articolo 1 della Costituzione:
1. La Costituzione: Fonte primaria e fondamentale, rappresenta la legge suprema dello Stato.
2. Le Leggi Costituzionali: Modificano la Costituzione e devono essere approvate secondo procedure più rigorose rispetto alle leggi ordinarie.
3. I Referendum Costituzionali: Consentono ai cittadini di esprimere direttamente la loro volontà su proposte di modifiche costituzionali.
4. Gli atti aventi forza di legge: Come i decreti legislativi, emanati dal governo in base a deleghe di legge conferite dal Parlamento.
5. Gli Statuti regionali: Fonti normative proprie delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano.
6. Gli atti normativi comunitari: Leggi dell’Unione Europea che, in virtù del principio di primato, possono prevalere sulle leggi nazionali in determinate materie.
7. Altri atti aventi forza di legge: Come i regolamenti emanati dal Presidente della Repubblica in materia di ordinamento delle Forze armate e i decreti del Presidente della Repubblica in materia di grazia.
Le 10 cose da sapere 3La riserva di legge implica che certe materie, come la disciplina degli stupefacenti, debbano essere regolate da una legge formale adottata dal Parlamento.
La legge stabilisce i principi fondamentali e i criteri generali, mentre il regolamento attuativo, emanato dall’esecutivo, dettaglia le disposizioni specifiche per l’applicazione pratica.
La riserva di legge assicura che questioni sensibili siano trattate democraticamente, garantendo il coinvolgimento del legislatore e l’osservanza dei diritti fondamentali nell’elaborazione delle norme.
Le 10 cose da sapere 4Gli articoli 76 e 77 della Costituzione definiscono le procedure e la competenza del Parlamento nel processo di revisione costituzionale, garantendo un approccio rigoroso e partecipativo nel modificare la Costituzione.
Le 10 cose da sapere 6I regolamenti sono atti normativi emessi dall’esecutivo per applicare e dettagliare le leggi e per disciplinare aspetti pratici e specifici dell’ordinamento giuridico, garantendo l’efficacia delle leggi.
La Costituzione ne definisce limiti e procedimenti, sottolineando la necessità che siano conformi ai principi costituzionali e alle leggi superiori.
Le 10 cose da sapere 8La gerarchia e competenza si riferiscono alla distribuzione e attribuzione di poteri tra le istituzioni dello Stato.
La Costituzione stabilisce una gerarchia normativa, dove le leggi devono conformarsi ai principi costituzionali.
Le competenze delineano l’ambito di azione di ciascun organo, garantendo la separazione e l’equilibrio dei poteri.
Le fini para-costituzionali indicano obiettivi extragiuridici, come la giustizia sociale, che ispirano e orientano l’interpretazione delle norme costituzionali.
Le 10 cose da sapere 9Le fonti del diritto in Italia
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