Tim Berners Lee e l’Ingegneria del Software
Internet, dal WWW al Web3
Cosa è internet? Qual è la differenza con il Web? Il linguaggio di internet. Perchè i computer ragionano a 010101? Quale è la differenza tra continuo e discreto?
Per essere trasmesso, ogni messaggio che mandiamo, che sia un vocale, un video o una stringa di testo, viene codificata in una serie di 0 e 1
Questo linguaggio viene detto “discreto”, perchè i numeri possono avere solo due valori:
● Evitando valori di mezzo, si eliminano errori di trasmissione. Se trasmetto un segnale “1” e arriva uno “0.99” il software sa che molto probabilmente quello in partenza era proprio un “1”. Le operazioni e i risultati nel dominio discreto sono spesso più facili da interpretare e verificare poiché lavorano con valori definiti e finiti.
● Molti processi possono essere simulati in modo più semplice e preciso utilizzando modelli discreti, rendendo più facile l’analisi e la verifica delle proprietà di un sistema
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I cavi sottomarini in fibra ottica
Questa è la rete di cavi sottomarini in fibra ottica che connettono le diverse nazioni del mondo. Un’infrastruttura di interesse strategico per le nazioni, tagliare uno di questi cavi può isolare un intero paese.
L’evoluzione del web. Cosa sono Web 1.0, 2.0, 3.0
– Web 1.0: Internet delle origini. Siti statici, contenuti pubblicati solo dai proprietari, interazione limitata. Gli utenti erano principalmente consumatori di informazioni.
– Web 2.0: L’era dei social media e delle piattaforme interattive. Gli utenti diventano creatori di contenuti, condivisione e collaborazione sono al centro. I dati personali sono gestiti da grandi piattaforme centralizzate. – Web 3.0: La nuova generazione del web, basata su blockchain e decentralizzazione. Gli utenti possiedono e controllano i propri dati, le transazioni sono trasparenti e sicure, e le applicazioni sono distribuite e aperte. La comunità è al centro dell’ecosistema digitale.
La centralizzazione e la perdita del controllo sui dati
Con il Web 2.0, grandi piattaforme come Google, Facebook e Amazon hanno centralizzato il controllo dei dati degli utenti. Queste aziende raccolgono, archiviano e monetizzano enormi quantità di informazioni personali. Gli utenti hanno perso il controllo sui propri dati, che sono gestiti da pochi attori dominanti. La privacy e la sicurezza sono diventate preoccupazioni crescenti, con scandali legati all’abuso dei dati personali.
Il Web 3.0 si propone proprio di dare una risposta a queste preoccupazioni, con tecnologie decentralizzate che promettono di restituire agli utenti la proprietà e il controllo dei propri dati, superando le limitazioni del web centralizzato.
Come funziona la blockchain? Il valore della decentralizzazione
– Le criptovalute sono una forma di moneta digitale che esiste esclusivamente sulla blockchain. Utilizzano tecniche crittografiche per garantire la sicurezza delle transazioni e controllare la creazione di nuove unità. La criptovaluta più conosciuta è il Bitcoin, che ha dato origine all’interesse per questa tecnologia.
– La blockchain, è la tecnologia sottostante che rende possibili le criptovalute. È un registro digitale decentralizzato, che mantiene traccia delle transazioni in modo sicuro e trasparente. La blockchain non serve solo per le criptovalute, ma può essere utilizzata anche per molte altre applicazioni, come la tracciabilità dei prodotti o il voto elettronico.
– In sintesi, mentre le criptovalute come Bitcoin ed Ethereum sono applicazioni specifiche, la blockchain è la tecnologia fondamentale che supporta queste e molte altre innovazioni nel mondo digitale.
– I vantaggi della blockchain includono una maggiore trasparenza, grazie alla visibilità delle transazioni, e una tracciabilità precisa dei dati. Il registro è permanente e immune a manomissioni, riducendo i costi eliminando la necessità di intermediari.
– Le sfide della blockchain ad oggi riguardano principalmente le incertezze normative.
“il Web, come l'ho immaginato io, non l'abbiamo ancora visto. Il futuro è ancora molto più grande del passato” (Tim Berners Lee)
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Tim Berners Lee e l’Ingegneria del Software
Il linguaggio di internet. Perchè i computer ragionano a 010101? Quale è la differenza tra continuo e discreto?
Questo linguaggio viene detto “discreto”, perchè i numeri possono avere solo due valori: Per essere trasmesso, ogni messaggio che mandiamo, che sia un vocale, un video o una stringa di testo, viene codificata in una serie di 0 e 1
Le 10 cose da sapere 2● Evitando valori di mezzo, si eliminano errori di trasmissione. Se trasmetto un segnale “1” e arriva uno “0.99” il software sa che molto probabilmente quello in partenza era proprio un “1”. Le operazioni e i risultati nel dominio discreto sono spesso più facili da interpretare e verificare poiché lavorano con valori definiti e finiti.
● Molti processi possono essere simulati in modo più semplice e preciso utilizzando modelli discreti, rendendo più facile l’analisi e la verifica delle proprietà di un sistema
L’evoluzione dell’infrastruttura di internet, dal rame alla fibra ottica
Le 10 cose da sapere 4Questa è la rete di cavi sottomarini in fibra ottica che connettono le diverse nazioni del mondo. Un’infrastruttura di interesse strategico per le nazioni, tagliare uno di questi cavi può isolare un intero paese.
– Web 3.0: La nuova generazione del web, basata su blockchain e decentralizzazione. Gli utenti possiedono e controllano i propri dati, le transazioni sono trasparenti e sicure, e le applicazioni sono distribuite e aperte. La comunità è al centro dell’ecosistema digitale.
– Web 2.0: L’era dei social media e delle piattaforme interattive. Gli utenti diventano creatori di contenuti, condivisione e collaborazione sono al centro. I dati personali sono gestiti da grandi piattaforme centralizzate.
– Web 1.0: Internet delle origini. Siti statici, contenuti pubblicati solo dai proprietari, interazione limitata. Gli utenti erano principalmente consumatori di informazioni.
Le 10 cose da sapere 7Il Web 3.0 si propone proprio di dare una risposta a queste preoccupazioni, con tecnologie decentralizzate che promettono di restituire agli utenti la proprietà e il controllo dei propri dati, superando le limitazioni del web centralizzato. Con il Web 2.0, grandi piattaforme come Google, Facebook e Amazon hanno centralizzato il controllo dei dati degli utenti. Queste aziende raccolgono, archiviano e monetizzano enormi quantità di informazioni personali. Gli utenti hanno perso il controllo sui propri dati, che sono gestiti da pochi attori dominanti. La privacy e la sicurezza sono diventate preoccupazioni crescenti, con scandali legati all’abuso dei dati personali.
Le 10 cose da sapere 8– Le sfide della blockchain ad oggi riguardano principalmente le incertezze normative.
– I vantaggi della blockchain includono una maggiore trasparenza, grazie alla visibilità delle transazioni, e una tracciabilità precisa dei dati. Il registro è permanente e immune a manomissioni, riducendo i costi eliminando la necessità di intermediari.
– In sintesi, mentre le criptovalute come Bitcoin ed Ethereum sono applicazioni specifiche, la blockchain è la tecnologia fondamentale che supporta queste e molte altre innovazioni nel mondo digitale.
– La blockchain, è la tecnologia sottostante che rende possibili le criptovalute. È un registro digitale decentralizzato, che mantiene traccia delle transazioni in modo sicuro e trasparente. La blockchain non serve solo per le criptovalute, ma può essere utilizzata anche per molte altre applicazioni, come la tracciabilità dei prodotti o il voto elettronico.
– Le criptovalute sono una forma di moneta digitale che esiste esclusivamente sulla blockchain. Utilizzano tecniche crittografiche per garantire la sicurezza delle transazioni e controllare la creazione di nuove unità. La criptovaluta più conosciuta è il Bitcoin, che ha dato origine all’interesse per questa tecnologia.
Le 10 cose da sapere 10“il Web, come l'ho immaginato io, non l'abbiamo ancora visto. Il futuro è ancora molto più grande del passato” (Tim Berners Lee)
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